lunedì 5 dicembre 2011

Cimiteri anti-zombie?


Esatto, avete letto benissimo.
E non è la solita americanata, né la trama di uno squallido film horror di serie C con protagonisti i nostri amati (amati?) conduttori.
La regione Veneto ha infatti approvato una delibera secondo la quale si prevede l'obbligo di utilizzare presso gli obitori "apparecchiature di rilevazione e segnalazione a distanza per la sorveglianza del cadavere,
anche ai fini del rilevamento di eventuali manifestazioni di vita". Insomma, ulteriore denaro pubblico speso per evitare che medici distratti dichiarino morte persone che non lo sono; un evento improbabile, certo, ma non impossibile, come accaduto in Russia: una 49enne, dichiarata morta, si è svegliata durante il funerale (tranquilli,  è morta subito dopo per lo spavento). D'altronde, sebbene la delibera abbia scatenato furiose reazioni fra medici e anestesisti, non è certo la prima: in Turchia infatti alcune camere mortuarie di recente costruzione sono attrezzate con particolari sensori, che permettono di rilevare movimenti inaspettati.
Insomma: se avete intenzione di suicidarvi, fatelo con stile, ma soprattutto fatelo bene.