Se i bookmakers (le agenzie che si occupano di scommesse sportive e non)
dovessero quotare un “no” sull’altare, lo darebbero magari a 1.000.
Ovvero: altamente improbabile. Ed effettivamente, quando avete assistito
a una cerimonia matrimoniale, quanti “no” avete udito? Sicuramente
nessuno.
Eppure a Monopoli, nella Basilica Maria Santissima della Madia è avvenuto. Don Vincenzo
chiede alla futura sposa se vuole prendere in sposo…e lei risponde
senza esitazioni di “sì”. Il colpo di scena giunge quanto tocca al
futuro marito rispondere alla consueta domanda del prete. Il suo è un “no” secco. Gli invitati restano basiti. Anche il musicista e il fotografo si fermano. Il prete chiede spiegazioni sul clamoroso rifiuto. “Chiedetelo alla futura sposa e al testimone il perché di questa scelta”. Più tardi il mancato sposo racconta ai parenti e agli amici della “tresca” fra lei e appunto il testimone.
E
il ricevimento? Si è tenuto lo stesso. Per non perdere la caparra versata al ristorante, l’uomo tradito ha deciso di festeggiare il
“ritorno al celibato”. Tutti felici e contenti (lo sposo ballava più di tutti ,ndr)stile Beautiful! Contenti (cornuti e contenti) loro...