giovedì 1 dicembre 2011

Senatore? Tutto è concesso!



Tutti noi, comuni mortali, sappiamo che non è permesso viaggiare su un aereo con un trolley con al suo interno sostanza liquide.
La prima preoccupazione per una donna, in procinto di partire, la prima preoccupazione consiste proprio nel non poter mettere nel suo trolley shampoo e quant'altro.
Questo se sei un comune mortale, un povero Cristo.
E se fossi un senatore? Questo è un altro conto!
Il senatore Rusconi ne è un esempio.
La parola senatore funge da garanzia, a lui tutto è permesso.
«Ho una bottiglia nel bagaglio a mano», in mano, ben visibile, il suo tesserino del Senato. Questa è la garanzia. Qual è la cosa più bella? Ai carabinieri, addetti al controllo, sempre con il suo tesserino in mano, ha anche dichiarato di rischiare di perdere l'aereo a causa dei loro controlli. Ma come, non solo i carabinieri stanno svolgendo il loro lavoro, ti lamenti pure del fatto che per i loro controlli di routine rischi di far tardi a casa?
Ma, insomma, miei cari senatori smettetela di comportarvi come se foste il Papa in persona!