mercoledì 2 novembre 2011

"Polizia, cosa rischio con una pianta di cannabis?"


Robert Michelson ha seguito l'esempio della donna troppo ubriaca e ha pensato bene di sostituire il suo legale di fiducia, se si fosse rivolto presso un avvocato avrebbe dovuto pagare la sua consulenza, con la polizia.
L'uomo, credendosi furbo, ha infatti chiamato la polizia per chiedere quali rischi correva coltivando una piantina di cannabis in casa sua.
La polizia lo ha messo in guardia dicendogli che il rischio di questo tipo di hobby sta nell'essere scoperto dalla polizia e essere arrestato.
L'uomo, quindi, spaventato, non ha rivelato il suo nome al centralinista della centrale di polizia, credendo che la tecnologia non potesse fare qualcosa.
Infatti, in men che non si dica, la polizia ha rintracciato la cella da cui è partita la chiamata di confessione e l'uomo è stato arrestato, mentre cercava di disfarsi di ogni prova.
Mai confessarsi dalla polizia, a che servono i sacerdoti? Avranno anche un ruolo!