domenica 13 novembre 2011

Collezioni macabre


Assodato, in Russia ci deve essere qualcosa che non va. I suoi abitanti danno spesso di matto.
Ma stavolta è il caso di dirlo, nemmeno i morti possono stare in pace in Russia.
Un uomo, infatti, è stato accusato di profanazione di luoghi sacri e vilipendio di cadavere. Perché? Egli deteneva nella sua casa una collezione di mummie, 29 corpi di ragazze tra i 12 e i 25 anni, rivestite, truccate e pettinate da egli stesso.
L'uomo è stato colto nelle mani nel sacco mentre usciva da un cimitero con un grande borsone in mano, al cui interno si trovava il corpo di una ragazza sepolta da poche settimane.
I genitori, che vivono con lui, sapevano di questa sua collezione ma non potevano mai immaginare che si trattasse di corpi morti di giovani ragazze. Di chi credevano che fossero? Non sentivano la puzza dei corpi in decomposizione?